Debiti nascosti, valutazioni affrettate, pazienti psichiatrici messi all’asta: tutto sulle spalle di un ente che deve garantire la casa a migliaia di famiglie in difficoltà. Senza il mio lavoro e senza la contestazione del centrodestra, la Regione avrebbe approvato un bilancio destinato ad un’altra condanna della Corte dei Conti. E oggi viene fuori che Arte, l’istituto delle case popolari, aveva contestato quest’operazione dannosa che aveva il solo scopo di “abbellire” i bilanci della Giunta Burlando.