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Aiutare il turismo ligure semplificando la burocrazia

By pellerano_14   /     Mar 14, 2013  /     Economia e sviluppo, Turismo  /  

Da SavonaNews.it

«Bene la modifica della Legge regionale sugli alberghi, anche se si tratta di un provvedimento limitato e tardivo rispetto alle aspettative della categoria. Sarebbe stato importante approvare questa legge a inizio legislatura, anticipando gli effetti della crisi che colpisce ogni anno di più».

Così interviene Lorenzo Pellerano, consigliere regionale della Lista Biasotti, sul provvedimento per l’aggiornamento dell’offerta turistica in Liguria, che stabilisce nuove disposizioni in materia di alberghi, approvato questo pomeriggio in Consiglio. «Ritengo, comunque, un grande risultato della minoranza essere riusciti a ottenere l’aumento al 25% della quota di risorse che gli albergatori potranno impiegare per ridurre l’esposizione bancaria riferita a  mutui direttamente connessi all’attività alberghiera – spiega Pellerano – è certamente un segno di attenzione e di consapevolezza della difficoltà degli imprenditori ad accedere al credito, ma non è sufficiente: occorre aiutare gli albergatori a portare avanti le loro attività sostenendo gli investimenti».

Contestualmente alla modifica della disciplina sugli alberghi Pellerano ha presentato un ordine sui b&b, approvato all’unanimità. «È necessario fare altri passi in avanti in materia di turismo, guardando anche ad altre tipologie di strutture ricettive, per esempio i  bed&breakfast. Per  potenziare e differenziare l’offerta turistica si deve partire dalla semplificazione delle procedure burocratiche e da una migliore gestione delle attività ricettive nella Regione: serve una rapida modifica alla normativa che disciplina questo tipo di strutture. Se oggi è stata data una prima risposta agli albergatori, ritengo sia indispensabile fare altrettanto con i bed & breakfast, che possono consentire alla nostra Regione di conquistare nuovi segmenti sul mercato turistico, di rilanciare le zone dell’entroterra puntando sulla tipicità dei territori e di destagionalizzare l’offerta, garantendo un’ospitalità di qualità anche nei periodi di bassa stagione, quando la maggior parte degli alberghi sono chiusi. I b&b possono essere un volano per un nuovo tipo di turismo, maggiormente indirizzato ai giovani e alle famiglie, ma allo stesso  tempo possono rappresentare nuove opportunità di lavoro e favorire l’imprenditoria giovanile. In un momento di profonda crisi non sono pochi i giovani – e i meno giovani – che sarebbero pronti a investire per aprire nuove strutture. Spesso si tratta di persone attente alle nuove tendenze del turismo, capaci di rispondere alle esigenze di un turista giovane garantendo un servizio più informale e su misura.

La Regione deve assolutamente assecondare questo spirito di iniziativa, il desiderio di investire sul nostro territorio e la voglia di innovare l’ospitalità ligure anche in questo campo. Ritengo prioritario che si intervenga sul testo unico sulla Legge 2/2008 e sul regolamento 3 del 2010 per semplificare la conduzione, spesso a carattere familiare, dei Bed & Breakfast. L’eliminazione e la semplificazione di alcune procedure burocratiche, oggi troppo farraginose,  garantirebbe un maggiore sostegno alle strutture esistenti e un incentivo alla nascita di nuove».

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