Sono stato eletto, con il voto di tutti i gruppi di minoranza, vicepresidente della V commissione consiliare in Regione Liguria per la Cultura, Formazione e Lavoro. In questi anni in Regione mi sono spesso occupato di temi inerenti all’ambito della cultura. Penso, ad esempio, alla lunga battaglia a difesa dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, dell’Archivio di Stato e per la riapertura della Biblioteca Universitaria di Principe. Ho portato più volte all’attenzione del Consiglio la necessità di rendere più efficiente la rete della formazione e l’importanza di avvicinare il mondo accademico e quello della ricerca alle imprese ed al mercato del lavoro. Istruzione e formazione permanente devono essere il punto di forza per aiutare chi è uscito dal mondo del lavoro a ripartire con competenze aggiornate e per gettare fondamenta più solide a sostegno delle ragazze e dei ragazzi che si affacciano sul mondo del lavoro in un momento particolarmente difficile. Gli strumenti ci sono o vanno costruiti, pensiamo ad esempio agli incubatori di imprese o alle potenzialità ancora tutte da esprimere del progetto Garanzia Giovani, con un budget per la Regione di 27 milioni di euro in due anni. Un Progetto che ancora stenta a decollare pur essendo la nostra una regione che vede il 21% di giovani che non studiano e non lavorano e dove l’occupazione per gli under 35 è calata dal 2008 a oggi del 32%.
Nei mesi che ci portano a fine legislatura la commissione Cultura Formazione e Lavoro ha la possibilità di affrontare diversi argomenti importanti per il futuro della nostra regione; nell’organizzazione dei lavori opererò in stretta sinergia con il presidente Manti e mi farò portavoce delle proposte e delle iniziative di tutti i gruppi di minoranza, che ringrazio per la fiducia accordatami in modo unanime.